Ciò che comunemente intendiamo per depressione è in realtà una sottocategoria di un ampio spettro di patologie definite “Disturbi dell'umore”.

Ad oggi con depressione si intende una molteplicità di manifestazioni della sofferenza emotiva: essa può esprimersi attraverso chiusura sociale, mancanza di vitalità, inappetenza, disturbi del sonno, irritabilità, sentimenti di disperazione, oppure si possono associare a questi sintomi dei disturbi che condizionano ancor più pesantemente la vita della persona e alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno.

Oggi spesso si tende a ricorrere all’utilizzo di farmaci, il cui uso deve esser sempre legato ad una prescrizione medica: essi sono sicuramente fondamentali quando a seguito di consulenza psichiatrica c’è una diagnosi di disturbo depressivo maggiore o bipolare (dove a episodi di forte depressione si alternano a episodi di euforia). In altri casi l'uso degli antidepressivi deve esser valutato e in special modo qualora vi sia una crisi depressiva conseguente a eventi difficili della vita, legati a lavoro, amicizia, amore. In tutti questi casi risulta fondamentale la psicoterapia come esperienza attraverso la quale si può accedere al cambiamento, nei casi più difficili anche in complementarietà con l'uso dei farmaci.

Su un piano psicodinamico vi sono caratteristiche che accomunano i vari tipi di depressione. Perdita, rifiuto e abbandono sono esperienze comuni nella vita di ognuno, ma in alcuni frangenti risultano essere traumatici: ciò accade quando un evento radicale sconvolge il nostro equilibrio facendoci sentire impotenti ed in balia di qualcun'altro o di qualcosa che sta accadendo.

Non importa la gravità oggettiva dell’evento, quanto piuttosto l’intensità emotiva con la quale si vive: per quanto possa apparire strano può accadere che anche eventi che dovrebbero rendere felici conducano a momenti di crisi profonda e difficoltà di adattamento (promozioni, maternità, cambiamenti di vita o abitazione) ma spesso si possono constatare sintomi depressivi in perdite più manifeste come una storia d’amore che finisce, un licenziamento , una malattia o anche solo delle difficoltà che si incontrano durante il proprio percorso di vita: difficoltà a trovare un compagno/a, un lavoro.

Spesso chi soffre di depressione percepisce solo la sofferenza dell'inadeguatezza, dell'impotenza e del vuoto senza afferrare da dove essa provenga e perchè. E' difficile chiedersi cosa sta capitando e attuare un processo di cambiamento, così come è difficile dare voce a ciò che fa soffrire perchè quando lo si mette in parole è come se lo si rivivesse. Ma se questo non avviene, può accadere che si cerchi di barcamenarsi in solitarie soluzioni che danno un rapido sollievo, che seppur diano quell'impressione, non cancellano il dolore anzi complicano ulteriormente le cose, trascinando l'individuo “sempre più in basso”.

La psicoterapia in tutti questi casi può essere fondamentale per trovare in sè stessi le energie per far si che un evento drammatico possa diventare generativo di nuove consapevolezze, quelle stesse consapevolezze che possono portare al cambiamento.